Lasciatevi conquistare dal Salisburghese. Questa bella regione dell’Austria, il cui capoluogo è senza troppe sorprese Salisburgo, vi incanterà grazie ad un connubio unico di musica, arte e natura. Tutto ruota intorno a Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei compositori più famosi al mondo, che proprio a Salisburgo nacque e visse parte della sua vita. Patrimonio UNESCO dal 1997, Salisburgo è senza dubbio una delle città più belle di tutta Europa.
Ma il Salisburghese è soprattutto natura: lo si scopre in vari modi, uno dei quali consiste nel percorrere la strada alpina del Grossglockner, che collega la regione alla Carinzia per 48 chilometri di spettacolo, tra prati, foreste, ghiacciai e vette alpine, tra cui spicca il monte Grossglockner, che dà il nome alla strada e che con i suoi quasi 3800 metri d’altezza è la montagna più alta di tutta l’Austria.
Per vacanze attive all’aria aperta, il Salisburghese è la meta perfetta: d’estate gli amanti del trekking troveranno pane per i loro denti visitando i laghi della zona del Salzkammergut e il parco nazionale degli Alti Tauri, mentre in inverno la meta più famosa è Bad Gastein, di giorno comprensorio sciistico di rilevanza internazionale, di sera centro termale moderno e all’avanguardia.
Il Salisburghese si trova all’incirca nel centro geografico dell’Austria. Parte del confine ovest è condiviso con la regione tedesca della Baviera, mentre condivide il resto dei suoi confini interni con Alta Austria, Stiria, Carinzia e Tirolo. Infine, per una piccolissima parte, poco meno di 10 chilometri, confina a sud con la provincia autonoma di Bolzano.
In particolare, il confine Italia-Salisburghese non è percorso da nessuna strada carrabile, ed è rappresentato dalla cima di Quaira e dal monte Grasleitenkopf. Scollinando sul versante italiano si è in valle Aurina; il confine tecnicamente può essere attraversato solo a piedi, con una serie di percorsi alpinistici d’alta montagna. La località italiana più vicina è Casere, frazione di circa 100 abitanti del comune di Predoi situata a 1600 metri di altitudine.
Il Salisburghese è la regione perfetta per gli amanti della montagna, sia d’inverno che d’estate. Tuttavia, il suo capoluogo Salisburgo farà la felicità di tutti gli amanti dell’arte barocca e della musica classica. Ecco quali sono le cose più interessanti da visitare in questa zona dell’Austria.
Tra le mille cose da vedere nel Salisburghese, la prima è senza dubbio il suo capoluogo Salisburgo. Quarta città dell’Austria per popolazione, ha origine ai tempi dei Romani, e si sviluppò ulteriormente a partire dal 700 d.C. Oggi è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, grazie alle sue meravigliose chiese romaniche e gotiche, alle influenze rinascimentali e barocche, all’eredità di Mozart e al suo magnifico castello, che domina la città dall’alto di una collina.
Salisburgo è una città ad alta vocazione turistica, in cui durante l’alta stagione i visitatori sono molti di più dei residenti. Molte delle sue cose da vedere si trovano nella città vecchia, la Altstadt Salzburg, tra cui spiccano la cattedrale, la chiesa francescana, la chiesa della santa trinità, il Residenz, il palazzo Mirabell e la casa natale di Mozart.
Menzione a parte la merita poi la fortezza Hohensalzburg, il castello di Salisburgo, situato sulla cima della collina Festungsberg. Risalente al 1100, è uno dei più grandi castelli medievali d’Europa, con 250 metri di lunghezza e 150 di larghezza. Il castello è visitabile da dentro e da fuori, e regala viste meravigliose della città.
La cittadina di Bad Gastein è un luogo atipico in Austria, in quanto è piena di edifici in stile Belle Epoque, cosa alquanto strana per un villaggio alpino. Il motivo è presto detto: Bad Gastein è nota fin dal ‘700 per essere un centro termale, tanto che “Bad” significa proprio “terme“. Altra peculiarità di Bad Gastein è la sua enorme cascata, che scende vicinissima al centro cittadino, e che ne rappresenta una delle attrazioni principali.
Ma Bad Gastein è soprattutto una destinazione per sciatori: il suo comprensorio sciistico fa parte dell’enorme area denominata Ski Amadè in onore di Mozart, che con 760 chilometri di piste è una delle più grandi d’Europa. Ski Amadè si snoda attraverso 5 regioni non collegate: Salzburger Sportwelt, Schladmind-Dachstein, Gastein, Hochkonig e Grossarltal. Ognuna di esse contiene diversi comprensori, per un totale di ben 28 comprensori sciistici racchiusi sotto un’unica etichetta.
La strada alpina Grossglockner, o Großglockner-Hochalpenstraße in tedesco, è il passo montano asfaltato più alto dell’Austria. Collega Bruck, nel Salisburghese, con Heilingeblut, in Carinzia, scollinando il passo Hochtor ad un’altitudine di ben 2504 metri. La strada fu costruita a partire dagli anni ’30 del secolo scorso, e ristrutturata varie volte nel corso della sua storia.
E’ aperta solitamente da maggio a ottobre, e per percorrerla occorre pagare un pedaggio, e si snoda attraverso le Alpi con una serie di tornanti, punti panoramici, tunnel e viste mozzafiato. C’è anche un centro visitatori, sul Kaiser-Franz-Josefs-Höhe, ad un’altitudine di 2369 metri, e una deviazione che porta al rifugio alpino Glocknerhaus. La strada alpina Grossglockner è stata anche teatro per 2 volte del Giro d’Italia: nel 1971 e nel 2011.
Il Liechtensteinklamm, o gola Liechtenstein in italiano, è una strettissima gola profonda fino a 300 metri, situata a 50 chilometri a sud di Salisburgo. E’ lunga circa 4 chilometri, ed è intitolata al principe Giovanni II del Liechtenstein detto il Buono, il quale fece installare i camminamenti nel 1875, rendendo possibile percorrerla a piedi.
Soltanto uno dei 4 chilometri della Liechtensteinklamm è aperto ai visitatori, e soltanto nei mesi estivi. Alla fine della gola si può ammirare una splendida cascata. Secondo una curiosa leggenda, la gola fu creata quando il diavolo, pieno di rabbia a causa di un piano andato storto, volò sul canyon lanciando dell’acqua al suo interno, con una forza tale da intagliare la roccia.
Tra le cose da vedere nel Salisburghese non potevamo non nominare la Eisriesenwelt, la più grande grotta del mondo. Il suo nome significa “mondo dei giganti di ghiaccio”, e si trova a sud di Salisburgo, all’interno del monte Hochkogel. La grotta si estende per oltre 42 chilometri, ed è visitata da oltre 200 mila turisti ogni anno.
Scoperta nel 1879 dall’esploratore Anton Posselt, che ne visitò soltanto i primi 200 metri, il suo ingresso è raggiungibile tramite una funivia. E’ aperta dal 1 maggio al 26 ottobre di ogni anno, e le temperature interne sono inferiori agli 0 gradi, pertanto occorre avere un abbigliamento adeguato. All’interno della grotta sono vietate le fotografie.
La grotta Eisriesenwelt è visitabile prendendo parte ad un tour guidato di gruppo della durata di 1 ora e 15 minuti, che inizia all’ingresso e continua attraverso la sala Posselt, dove si può ammirare un enorme stalagmite chiamato torre Posselt in onore dell’esploratore che scoprì la grotta. Poco dopo si trova una croce segnata sul muro, che rappresenta il limite massimo della spedizione di Posselt. Da qui in poi si possono ammirare formazioni di ghiaccio alte fino a 25 metri, che ricordano le forme più svariate, fino ad arrivare alle aree denominate cattedrale Alexander von Mörk e al palazzo di ghiaccio, quest’ultima situata ad una profondità di 400 metri.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.