L’atmosfera di Vienna è unica: passeggiando per il centro storico vi sembrerà di rivivere il romantico Ottocento, con i suoi balli principeschi, i concerti dei grandi musicisti e lo sfarzo delle corti imperiali.
Inevitabile quindi che la lista di cosa vedere a Vienna sia occupata quasi interamente da reggie imperiali e palazzi principeschi, a cui non si può non aggiungere la casa del più celebre compositore austriaco, Mozart: certo quest’ultima dimora è meno sontuosa delle stanze di Sissi e Francesco Giuseppe, ma merita comunque una visita.
Non si può venire a Vienna e non fare un giro sulla celebre ruota panoramica del Prater, magari prima o dopo una pausa caffè e torta in uno dei leggendari caffè viennesi. Gli appassionati d’arte non possono perdere i prestigiosi musei della città, primo tra tutti il Kunstistorisches Museum dove è conservato il quadro più celebre di Klimt.
Riservate un po’ di tempo anche per la Vienna moderna, non meno affascinante della Vienna imperiale: il mercatino Naschmarkt è un pittoresco mix di culture che attira un eclettico pubblico di tutte le età; la Hundertwasser è uno splendido esempio di architettura contemporanea e rappresenta un eccezionale soggetto fotografico.
Tra antico e moderno ecco l’elenco delle 10 attrazioni da non perdere a Vienna.
L’attrazione top di Vienna è l’Hofburg, il Palazzo Imperiale, la reggia asburgica nel cuore della capitale, un’esuberanza di sale riccamente decorate che vi trasporterà nel magico mondo della nobiltà viennese.
Durante la visita a Hofburg avrete la possibilità di entrare nelle sale private di Sissi e Franz, la coppia imperiale più celebre della dinastia asburgica, resa immortale da una saga cinematografica di successo degli anni Cinquanta.
Potrete vedere la palestra dove Sissi, fanatica della linea, si esercitava tutti i giorni, il boudoir dove le venivano acconciati i capelli, lo studio dove Franz lavorava già a partire dalle quattro di mattina, la camera da letto imperiale e moltissime altre stanze.
Tutta la vostra curiosità sulla vita dell’imperatrice Elisabetta verrà soddisfatta dal museo a lei dedicato, il Museo Sissi, che ne racconta la vita dalla nascita in Baviera fino al tragico assassinio a Ginevra, tra realtà e mito. Centinaia sono gli oggetti personali di Sissi in mostra al museo, compresi abiti, accessori, cosmetici e… certificato di morte.
D’estate la corte asburgica si trasferiva nel non meno sontuoso Castello di Schönbrunn, un meraviglioso palazzo barocco attorniato da un enorme parco, così grande che si può girare in trenino.
Originariamente il romantico e fiabesco Castello di Schönbrunn era situato al di fuori dalla città, in aperta campagna, ma in epoca moderna è stato inglobato dalla periferia viennese e oggi si può velocemente raggiungere con la metropolitana.
Nelle sue elegantissime sale si sono svolti eventi che hanno cambiato la storia d’Europa, come il congresso di Vienna e la fine della monarchia asburgica; qui nacque l’imperatore Francesco Giuseppe e fece le sue prime apparizioni pubbliche dinanzi alla corte asburgica un giovanissimo Mozart.
La magnifica Cattedrale di Santo Stefano (in tedesco Stephansdom), un capolavoro gotico risalente all’XI secolo, è uno dei monumenti simbolo di Vienna, situato nel cuore della Innere Stadt, il centro storico della città.
Già da lontano è possibile scorgere le sue alte torri, curiosamente di altezza diversa: potete salire sulla torre sud, la più alta, per godere di una straordinaria vista panoramica sulla città vecchia.
Un’altra caratteristica che rende immediatamente riconoscibile la Cattedrale di Santo Stefano è il suo coloratissimo tetto di tegole smaltate che formano le immagini solenni dell’aquila bicefala, simbolo dell’impero asburgico, dello stemma della città di Vienna e di quello della nazione austriaca.
Unico tra i più famosi palazzi principeschi di Vienna a non essere stato costruito per volontà degli Asburgo è il Castello del Belvedere, fondato dal ricco principe Eugenio di Savoia, un condottiero al servizio dell’Austria che si distinse nella lotta contro i Turchi. Il principe non badò a spese per decorare la sua reggia viennese, tanto bella che alla morte gli Asburgo decisero di accaparrarsela.
Anche se di corti regali non ne potete più dovete inserire il Castello del Belvedere nel programma della vostra vacanza per un motivo molto semplice: oggi il castello è una prestigiosa sede museale che espone la più grande collezione al mondo di arte austriaca.
Il pezzo forte della collezione è un quadro famosissimo in tutto il mondo, il Bacio di Klimt: l’avete visto su innumerevoli oggetti di cartoleria come poster, agende, astucci, cartoline, ora venite provare l’emozione di ammirare l’originale.
La piazza più vivace di Vienna è la centralissima Rathausplatz, la piazza del municipio, che è teatro di numerosissimi eventi durante tutto l’anno: qui si tiene il più grande mercatino di Natale della città, ma anche l’affollatissimo festival estivo Musikfilm festival, il Life Ball (evento charity dedicato alla lotta all’AIDS), i fuochi di Capodanno e svariati altri spettacoli all’aperto.
L’elegantissima piazza è dominata dal Rathaus (il municipio), uno stupendo edificio neogotico realizzato tra il 1872 e il 1883 progettato sul modello delle city hall fiamminghe da Friedrich von Schmidt, già capomastro del duomo di Colonia.
In cima alla torre del municipio sfida le intemperie da centinaia d’anni il Rathausmann, la statua di un cavaliere medievale la cui armatura fu modellata su quella dell’imperatore Massimiliano I.
Nei mesi invernali nella piazza del municipio viene allestita un’enorme pista da pattinaggio sul ghiaccio, che aggiunge un tocco di fascino a una location già di per sé altamente suggestiva.
La Vienna imperiale è il volto più noto della capitale austriaca, ma il patrimonio architettonico della città non si limita ai sontuosi palazzi asburgici. Anche dopo la caduta della monarchia Vienna ha continuato a mantenere un ruolo di primo piano nei campi dell’arte e dell’architettura.
Una testimonianza originale di questa vitalità è la Hundertwasserhaus, una casa dalla coloratissima facciata che attira immancabilmente gli sguardi di chi passa di qua per la prima volta. L’edificio prende il nome dall’artista che l’ha progettata, Friedensreich Hundertwasser).
La ruota panoramica più famosa al mondo è quella di Vienna, la romantica Wieser Riesenrad del Prater che da più di cent’anni delizia un pubblico di piccini e adulti.
Pur essendo stata adattata al pubblico moderno, con l’aggiunta di numerosi comfort, la ruota conserva intatto il suo fascino vintage, merito delle cabine in legno e delle infrastrutture in ferro che ricordano un po’ la torre Eiffel di Parigi.
Anche la ruota è uno dei simboli di Vienna, nonché uno dei migliori punti panoramici della città: la vista che potrete godere quando la vostra cabina raggiungerà il punto più alto del giro panoramico è semplicemente mozzafiato. Per un fascino ancora maggiore salite sulla ruota nelle ore serali, potrete così godervi lo spettacolo della città illuminata.
Scesi dalla ruota, restate in zona: il Prater è il più antico luna park al mondo, con oltre 250 attrazioni, e uno dei parchi più belli della città. Potreste spendere qui una giornata intera tra ruota, giostre, passeggiate nel verde e un pasto succulento a base di specialità tipiche austriache in una delle taverne del parco.
Il geniale compositore Wolfang Amadeus Mozart amava Vienna molto più della sua città natale, Salisburgo. Andate a vedere la casa dove visse alcuni tra gli anni più felici e prolifici della sua vita e dove compose alcune delle sue opere più celebri, come le Nozze di Figaro.
Mozarthaus occupa tre piani di uno storico palazzo in Domgasse: uno è l’appartamento in cui visse Mozart con la famiglia, gli altri due sono un museo, con una sezione dedicata alla musica di Mozart e un’altra che vi farà conoscere in profondità la Vienna di quegli anni e il contesto sociale e culturale.
Preparatevi a scoprire i lati personali di uno dei musicisti che fanno fatto la storia della musica, compresi non solo i pregi ma anche difetti e bizzarrie.
In parte merito della passione degli Asburgo per il collezionismo d’arte o forse più della loro volontà di ostentazione, in parte merito di un fermento culturale ancor oggi assai vivace, Vienna è una città ricca di interessanti musei, sia di arte antica che di arte contemporanea.
Se avete tempo per un solo museo vi consigliamo il Kunsthistorisches Museum, il prestigioso museo di Storia dell’Arte a due passi da Hofburg. Ospitato all’interno di un magnifico palazzo, il museo è diviso in più collezioni che comprendono il gabinetto numismatico, la collezione d’arte egizia, una collezione di arte antica e la Kunstkammer, una prestigiosa collezione di arti decorative.
La collezione più famosa di questo museo è la Pinacoteca, che conserva capolavori di artisti del calibro di Rubens, Rembrandt, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Caravaggio, Canaletto, Dürer, Cranach, Holbein, van Dyck e Velázquez, nonché la più importante collezione di dipinti di Bruegel il Vecchio al mondo.
In passato usata come residenza per gli ospiti dell’imperatore, l’Albertina oggi ospita la principale collezione di arte grafica al mondo.
Avviato nel 1768 dal genero di Maria Teresa, il duca Alberto di Sachsen-Teschen, la colleazione conta circa un milione e mezzo di stampe e 50.000 disegni, tra cui la più grande raccolta al mondo di disegni di Durer (ben 145), 43 di Raffaello, 70 di Rembrandt e 150 di Schiele.
La collezione ospita anche numerosi disegni di Leonardo da Vinci, Michelangelo, Rubens, Bruegel, Cézanne, Picasso e Matisse.
Per ovvie ragioni di spazio, nella sale viene esposta a rotazione soltanto una minima parte dell’impressionante quantità di disegni e di stampe conservate nell’archivio dell’Albertina.
Una delle attrazioni turistiche più famose di Vienna sono certamente i suoi stupendi mercatini di Natale: sparsi un po’ in tutta la città, aggiungono fascino e magia a una capitale che sembra la location di un film di fiabe.
Curiosate tra i mercatini natalizi alla ricerca degli addobbi per la vostra casa o di raffinate ed originali idee regalo per amici e parenti; durante la vostra ricerca scaldatevi con un punch caldo.
Se amate fare shopping nei mercatini non è però necessario aspettare Natale: tutto l’anno, dal lunedì al sabato, è aperto il coloratissimo Mercato di Naschmarkt11, una sorta di bazar più ordinato dove si può acquistare un po’ di tutto. Il sabato il numero delle bancarelle aumenta considerevolmente perché si aggiungono quelle del mercatino delle pulci.
Naschmarkt è da visitare anche per la sua interessante offerta gastronomica, con una varietà di locali che propongono specialità austriache e cibi etnici a un buon prezzo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.