Tra tutti gli sfarzosi palazzi di Vienna, il Castello del Belvedere (in tedesco Schloss Belvedere) è una mosca bianca: non furono gli Asburgo a costruirlo bensì il Principe Eugenio di Savoia, un condottiero al servizio dell’Austria che si distinse nella lotta contro i Turchi.
Tanto era bella la residenza estiva del principe Eugenio che Maria Teresa d’Austria decise di comprarsela alla morte del principe, facendo cadere anche questo tesoro architettonico nel già ricco patrimonio degli Asburgo: non potevano certo farsi mancare uno dei più bei palazzi barocchi al mondo…
Oggi questo sontuoso complesso architettonico è stato interamente consacrato all’arte e le sue sale sono diventate prestigiose sedi espositive che nell’insieme costituiscono la più grande collezione al mondo di arte austriaca.
La star della collezione è il celebre Bacio di Gustave Klimt: l’avete già visto in innumerevoli poster, cartoline e riproduzioni, ora venite a ammirarlo in una collocazione che rende giustizia al suo inestimabile valore artistico.
Il Castello del Belvedere comprende due palazzi distinti, entrambi progettati dal famoso architetto barocco Johann Lucas von Hildebrandt e collegati da un ampio giardino.
Tra il 1712 e il 1716 fu costruito il primo palazzo, noto come Belvedere Inferiore, che comprendeva le stanze private del principe.
A questi stessi anni risale l’aranceto, una serra ingegnosissima per l’epoca che permetteva di tenere al chiuso gli alberi d’arancia durante l’inverno per poterli scaldare e poi aprire la sala durante l’estate. Gli alberi vennero successivamente trasferiti al Castello di Schönbrunn, mentre l’elegante costruzione rimane ed è oggi usata per mostre temporanee.
Al Belvedere Inferiore venne aggiunto tra il 1721 e il 1723 un secondo edificio noto come Belvedere Superiore, che comprendeva invece le sale di rappresentanza. Oggi i due edifici sono entrambi sede di un museo ed è possibile visitarli separatamente.
Il Castello del Belvedere è il custode di straordinari tesori artistici ed esso stesso un capolavoro architettonico. Impressionante è la scala di marmo con cui si accede alle sale del Belvedere Inferiore, così come la Galleria dei Marmi, la Sala degli Ori e la Sala delle Grottesche, impreziosite da stucchi, statue, affreschi, archi di trionfo che rimandano al successo militare del ricco padrone di casa.
L’edificio viene usato per prestigiose mostre temporanee che presentano l’arte austriaca in un più ampio contesto internazionale, come retrospettive dei più importanti artisti austriaci e mostre tematiche che esplorano movimenti ed epoche chiave nella storia dell’arte austriaca.
Le scuderie del Belvedere Inferiore, dove un tempo sostavano i cavalli del principe Eugenio, ospitano ouna collezione permanente di arte medievale aperta al pubblico dal 2007.
Ancora più sontuoso del Belvedere Inferiore è il palazzo costruito successivamente, progettato come ostentazione del prestigio e della ricchezza del principe Eugenio. Già a partire dal 1770 fu convertito in galleria d’arte imperiale e presto aperto al pubblico.
Oggi il Belvedere Superiore ospita la più grande collezione di arte austriaca dal medioevo ad oggi, che vanta i più bei dipinti di Gustav Klimt, opere significative della Biedermeier art viennese e capolavori di artisti del calibro di Egon Schiele e Oskar Kokoschka.
Una sezione del museo è dedicata ai grandi artisti internazionali: in esposizione troverete opere di Vincent van Gogh, Max Beckmann, Edvard Munch e gli impressionisti francesi Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir e Paul Cézanne.
Anche se il Belvedere Superiore è famoso soprattutto per le opere del tardo Ottocento e primo Novecento, meritano attenzione anche i capolavori del barocco e del tardogotico.
Il Belvedere Superiore conserva quella che senza dubbio è l’opera d’arte austriaca più famosa al mondo: il Bacio, il celebre quadro in stile art nouveau realizzato da Klimt nel 1908-1909 che ritrae due amanti stretti in un passionale abbraccio.
È il pezzo forte di una collezione di 24 opere di Klimt, la più importante al mondo dedicata al pittore austriaco, che ne ripercorre l’evoluzione artistica e ne rivela influenze ed eredità.
Le opere della collezione comprendono i due capolavori del periodo d’oro dell’artista – il già citato Bacio e Giuditta, una serie di ritratti di donna, paesaggi, temi allegorici, bozzetti e disegni preparatori.
Non meno interessanti dei magnifici palazzi e delle opere d’arte conservate al loro intero sono i Giardini del Belvedere, che rappresentano nel loro insieme uno dei più raffinati esempi di architettura di paesaggio in stile barocco.
Il giardino principale, che collega il Belvedere Inferiore e il Belvedere Superiore, è a sua volta suddiviso in tre ampie terrazze decorate con gli elementi tipici di un parco in stile barocco come fontane e statue e caratterizzate dalla simmetria degli elementi come fiori, scale, bacini d’acqua. Di grande impatto visivo è lo stagno di fronte alle scalinate del Belvedere Superiore, sulle cui acque si riflette lo splendido palazzo.
Usato per passeggiare e conversare, il giardino fu progettato come un ulteriore elemento di ostentazione della ricchezza, della raffinatezza e del potere del principe Eugenio.
Più intimo e raccolto è il Kammergarten, il giardino privato del principe a ovest del Belvedere Inferiore; qualcosa di unico è il giardino alpino, il più antico di questo genere in Europa, che ospita una collezione storica di piante alpine.
Per visitare il Castello del Belvedere è possibile scegliere tra diversi biglietti. Se vi interessa solo una delle due gallerie, potete acquistare il biglietto singolo per il Belvedere Superiore o il Belvedere Inferiore.
Se invece volete vederle entrambe potete acquistare un biglietto combinato, a scelta tra quattro opzioni che comprendono anche sedi espositive non facenti parte del Belvedere:
Oltre a risparmiare sul prezzo, comprando il biglietto combinato avrete il vantaggio di poter tornare quante volte volete nei 30 giorni successivi al primo utilizzo.
Il Castello del Belvedere è una delle oltre 200 attrazioni incluse nella Vienna Card, la carta turistica ufficiale della città di Vienna. Disponibile da 1, 2 o 3 giorni la carta dà diritto a sconti su musei, monumenti, tour, servizi, ristoranti e spettacoli; inoltre consente l’uso illimitato dei mezzi pubblici.
Gli sconti per il Castello del Belvedere sono validi sia per i biglietti singoli che per i biglietti combinati.
Il Castello del Belvedere si trova nella zona sud-est di Vienna e può essere raggiunto in tram, bus e treni urbani. Le fermate consigliate variano a seconda se vogliate entrare dal Belvedere Inferiore o dal Belvedere Superiore.
Se volete viaggiare in metropolitana, considerate che la stazione più vicina (Südtirolerplat) si trova a 15 minuti a piedi.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.